Prosecco, tiramisù, formaggio Piave: il gelato declinato nei sapori più tipici delle Dop regionali
Dalla A dell’aglio bianco polesano alla Z dello zafferano delle Dolomiti. Le eccellenze venete sposano il gelato e diventano base per nuovi gusti e abbinamenti di sapore. Sono loro, i prodotti tipici della terra del Veneto, i protagonisti della Mig 2023. Alla Mostra internazionale del gelato artigianale (di scena a Longarone Fiere Dolomiti dal 26 al 29 novembre), lo stand della Regione promuove i suoi frutti migliori. Non solo gli iconici Prosecco e radicchio rosso di Treviso, con cui si fa un gelato squisito ormai da qualche tempo. Non solo il tiramisù che occupa un posto di rilievo nelle gelaterie di tutto il mondo. Ma anche riso veronese, formaggio Piave e Asiago, vino Valpolicella e molto altro, tra cui fagioli di Lamon e olio extravergine del Garda.
Proprio così. Lo stand della Regione Veneto ospiterà ogni giorno prove di showcooking e dimostrazioni. Domenica 26 novembre, alle 14, sarà presentato il gelato “Oro delle Dolomiti”, realizzato con zafferano bellunese e miele delle Dolomiti Dop, sapientemente amalgamati alla noce di Feltre e oro 24 carati a cura dei gelatieri Andrea e Marco Reato. I golosi tradizionalisti potranno aspettare la presentazione e degustazione dei primi classificati al concorso World Best Tiramisù Gelato, alle 15. Mentre a partire dalle 16, spazio alle altre Dop. Si comincia con la degustazione di un gelato che potrebbe essere un primo piatto da grande chef: riso vialone nano veronese, radicchio rosso di Treviso e formaggio Asiago Dop. Si prosegue con il gelato al formaggio Piave Dop Oro e pere e con il gelato allo zabaione e Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg. I mastri gelatieri proporranno poi il gelato al Valpolicella Doc e al mandorlato di Cologna Veneta.
Il 27 novembre sarà giornata di showcooking con l’abbinata tra mastri gelatieri e chef per il gelato gastronomico nella ristorazione. A grandi piatti verranno associati gusti di gelato in grado di esaltare i sapori, come il sorbetto all’olio di oliva sulla zuppa di fagioli di Lamon; o come il gelato al radicchio rosso sul risotto di marroni. Il pomeriggio invece vedrà la presentazione dei grandi eventi sportivi sulle Dolomiti Bellunesi, con ospite d’onore il ciclista Filippo Zana, vincitore della tappa in Val di Zoldo al Giro d’Italia 2023.
Interessanti anche gli appuntamenti di martedì 28 e mercoledì 29 con i Maestri Artigiani Veneti e il “gelato estemporaneo”. Di cosa si tratta? Un esempio solo, tra gli altri: verrà presentato il gelato al limone e mentuccia selvatica, in abbinamento con le ostriche Gold Beach della Bassa Normandia.
PREMIO WIGWAM SEZIONE GELATO
La Mig 2023 verrà inaugurata domenica 26 novembre alle 11, con la presenza dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin per il taglio del nastro.
La cerimonia inaugurale sarà anche l’occasione per la consegna dei riconoscimenti della 2^ edizione del Premio Wigwam Stampa Italiana – sezione “Italian Gelato”.
Il premio Wigwam, che prende il nome dall’omonima associazione (tra le primissime organizzazioni di tutela ambientale tra quelle riconosciute con decreto ministeriale), si compone di svariate sezioni e quella del “Gelato” rappresenta una tra le più emblematiche; perciò, è stata scelta la Mig per la cerimonia di consegna dei riconoscimenti. «Il premio infatti – dice Efrem Tassinato, fondatore e presidente di Wigwam – si pone l’obbiettivo di creare una staffetta tra le generazioni nella trasmissione della memoria delle comunità locali. Il successo del gelato artigianale e del suo indotto, di cui Mig è diventata la vetrina mondiale, è la prova di un modello di sviluppo basato sulla valorizzazione delle peculiarità ambientali, culturali e produttive dei territori».