Dal 26 al 29 novembre la Mig 2023, sotto i riflettori la dimensione dell’imprenditore-gelatiere
Ci saranno anche i concorsi storici, come la Coppa d’Oro quest’anno dedicata al cioccolato fondente
Il gelato artigianale declinato come business. È questo il perno attorno a cui ruoterà la Mig 2023, la 63. edizione. La Mostra internazionale del gelato, dal 26 al 29 novembre, porterà negli spazi fieristici di Longarone Fiere Dolomiti le principali imprese della filiera. E per quattro giorni sarà l’agorà in cui gli addetti ai lavori potranno confrontarsi e preparare la prossima stagione. Anzi, sarà «la casa dei gelatieri, il salotto buono del gelato artigianale» ha detto il sindaco di Longarone Roberto Padrin, nel presentare l’edizione di Mig, oggi nella sede della Provincia di Treviso. «Il punto di forza di Mig, da oltre 60 anni, è l’atmosfera famigliare, fatta di grandi rapporti umani. E proprio in quest’atmosfera presenteremo i grandi eventi 2024, con il sostegno della Regione Veneto. Perché il gelato è territorio, e quindi è anche sport, turismo, Olimpiadi…».
Proprio alle Olimpiadi sarà dedicato un concorso, alla ricerca del gelato olimpico, novità assoluta della Mig 2023. Confermatissimo il concorso tradizionale Coppa d’Oro (quest’anno incentrata sul gusto cioccolato fondente), verrà riproposto il contest sulla granita siciliana dalle Madonie alle Dolomiti. Poi spazio al gelato del campione, con testimonial Filippo Zana, vincitore della tappa del Giro 2023 con arrivo a Palafavera (Val di Zoldo).
APPROFONDIMENTI E OSPITI
«Quest’anno abbiamo voluto mettere in campo una manifestazione incentrata sull’imprenditoria del gelato, sul valore del business non solo sul gelato come pietanza» ha spiegato Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti. «Abbiamo cercato di declinare il tema della dimensione imprenditoriale di questo settore economico, che vale oltre 2 miliardi di euro a livello nazionale e rappresenta un prodotto quanto mai glocal, che ha radici profonde nelle vallate dolomitiche e ha saputo raggiungere tutto il mondo».
Spazio quindi ad alcuni filoni tematici particolari. Come il design per le gelaterie, l’innovazione tecnologica, il risparmio energetico, e la difficoltà di reperire manodopera. «Abbiamo messo insieme alcune storie di successo in gelateria. Avremo ospite il Cnr per parlare di tecnologia declinata nella gelateria e nell’agrifood. E alcuni startupper che parleranno dei progetti collegati alla filiera del gelato. Inoltre, proporremo la tavola rotonda “Professione gelatiere, quale scuola?” dedicata al futuro del settore, partendo dalle competenze» ha sottolineato Dal Farra. Non mancheranno gli show cooking con i pasticceri di Confartigianato per abbinare gelato e pasticceria, e anche un appuntamento con lo chef Gianfranco Vissani, dedicato al gelato nella ristorazione (lunedì 27).
«Un orgoglio ospitare nella sede della Provincia di Treviso la conferenza stampa dell’edizione 2023 della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale» le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, insieme alla vicepresidente Martina Bertelle. «La collaborazione con Belluno è da sempre proficua e quando abbiamo ricevuto la proposta dalla Fiera per ospitare al Sant’Artemio la conferenza è stata subito una breccia nel nostro cuore, perché sono numerose le imprese trevigiane, da tutto il territorio della nostra provincia, produttrici di gelato artigianale che porteranno le loro eccellenze durante la manifestazione, vetrina a livello internazionale. Quest’anno, inoltre, la Provincia di Treviso è omaggiata con il gelato al radicchio, che trasmette attraverso i sapori delle nostre terre i valori e la tradizione trevigiani a tutti i partecipanti».
Il gelato al radicchio rosso, infatti, è stato proposto insieme a un sorbetto al cioccolato fondente. I due gusti sono stati realizzati rispettivamente da Simone De Nardi (gelateria Fingusto di Conegliano) e Marco Reato (gelateria Gimmy di Feltre).