Entrerà in vigore il prossimo 21 maggio la legge (19 aprile 2024, n. 59) che istituisce il premio nazionale di “Maestro dell’arte della cucina italiana”. A motivarla il fatto che l’arte culinaria rappresenta un’eccellenza italiana capace di coniugare artigianalità e creatività. Così il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ne sostiene e ne promuove lo sviluppo, volgendo la propria azione istituzionale anche al recupero delle tradizioni e alla valorizzazione delle relative professionalità. Il Premio potrà essere conferito ai cittadini italiani che si siano “distinti in modo encomiabile nel campo della gastronomia e con la loro opera abbiano esaltato il prestigio della cucina italiana, illustrando la Patria e contribuendo a valorizzare l’eccellenza nazionale”.
Il premio è conferito annualmente dal Presidente del Consiglio dei ministri, nel limite di uno per ciascuna delle seguenti categorie di merito:
- a) gelateria;
- b) pasticceria;
- c) cucina;
- d) vitivinicoltura;
- e) olivicoltura;
- f) arte casearia.
Il premio è costituito da una medaglia di bronzo che presenta, da un lato, l’emblema della Repubblica italiana e, dall’altro lato, in ragione dell’appartenenza a una delle categorie di merito, una delle seguenti diciture:
- a) «Maestro dell’arte della gelateria italiana»;
- b) «Maestro dell’arte della pasticceria italiana»;
- c) «Maestro dell’arte della cucina italiana»;
- d) «Maestro dell’arte vitivinicola italiana»;
- e) «Maestro dell’arte olivicola italiana»;
- f) «Maestro dell’arte casearia italiana».
Potranno essere candidati al premio i cittadini italiani con i seguenti requisiti:
- a) avere concluso un percorso formativo pluriennale nel settore di riferimento;
- b) avere maturato almeno quindici anni di comprovata e riconosciuta esperienza nel settore di riferimento;
- c) avere tenuto una condotta civile e sociale irreprensibile;
- d) avere adempiuto agli obblighi tributari e previdenziali.
Dal testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale risulta che le candidature dovranno essere inviate alla Presidenza del Consiglio dei ministri entro il 30 aprile di ciascun anno. Mentre per la prima applicazione, il Presidente del Consiglio dei ministri, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, conferirà sei premi di Maestro dell’arte della cucina italiana, uno per ciascuna delle categorie. Questi primi sei Maestri andranno a costituire il comitato di selezione per il prossimo triennio.
Da sottolineare che agli insigniti del premio potranno essere conferiti incarichi di esperto negli Istituti professionali per l’enogastronomia e l’ospitalità’ alberghiera in deroga ai requisiti previsti dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Il testo integrale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è disponibile al seguente link:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/05/06/24G00075/sg