MIG LONGARONE – UNA STORIA INIZIATA NEL 1959

«La Mostra del Gelato di Longarone rappresenta un patrimonio culturale prima ancora che economico: è un fatto di civiltà del lavoro di una terra che ha alle spalle una lunga tradizione di gelatieri. Fare la storia della Mostra del Gelato è ricostruire un po’ uno scampolo importante della vita delle valli dell’ Alto Bellunese. Da queste valli sono partiti per tutto il mondo gelatieri che hanno fatto scuola, imponendosi per bravura e intraprendenza» (Il Giornale dei Gelatieri – Milano, ottobre 1985)

IL CONTESTO ECONOMICO E SOCIALE IN CUI NASCE LA MOSTRA

Nel 1955, nel Longaronese, la crisi delle attività economiche aveva toccato il livello più basso con la drastica diminuzione delle attività boschive e teleferiste – scriveva Giuseppe De Vecchi in occasione dei 25 anni della Mostra del Gelato.

Si intensificò, quindi, il fenomeno dell’emigrazione che assunse quasi la dimensione di un esodo. Prima dal Cadore e dallo Zoldano, ma anche dalle vallate limitrofe, in tanti partirono per altre zone d’Italia e per l’estero a fare i gelatieri seguendo l’esempio di altri che avevano intrapreso questa attività molti anni prima e presso i quali molti erano stati come dipendenti.

Dall’inizio degli anni ‘50 lo sviluppo dell’attività dei gelatieri è caratterizzata da un allargamento del bacino migratorio – oltre ai cadorini e agli zoldani emigrarono anche altri bellunesi, trevigiani e friulani. L’emigrazione si concentra essenzialmente nella Repubblica Federale Tedesca, ma anche in Olanda, Spagna e Sud America.

Nel 1954, da un calcolo prudente, si può valutare in circa 700 il numero delle gelaterie cadorine e zoldane che fioriscono attualmente nei vari Paesi dell’Europa occidentale (poche ne sono rimaste in funzione nella zona orientale) la maggior parte delle quali ha sede nella Germania dell’Ovest”.

L’occupazione è normalmente stagionale e dura al massimo 7-8 mesi all’anno, il lavoro viene svolto in condizioni disagiate, con un orario di 16 -18 ore al giorno, senza riposo settimanale”. Al termine della stagione si fa ritorno a casa

TUTTO ERA PERO’ INIZIATO ATTORNO ALLA META’ DEL 1800.

Protagonisti cadorini e zoldani che in quegli anni emigrarono sia verso le città del Lombardo-Veneto ma soprattutto verso Vienna, la Germania ed anche in Cecoslovacchia, in Ungheria e lungo una parte della costa baltica.
È verosimile che l’attività di gelatiere sia stata anche una evoluzione della vendita ambulante di biscotti, pere cotte, caldarroste, oltre all’attività di pasticcere (ofelliere) che, nelle grandi città, come Venezia, era già diffusa da parte dei valligiani bellunesi.

LE PREMESSE PER LA NASCITA DELLA MOSTRA

Lo sviluppo sotto il profilo tecnologico e sociale del secondo dopo guerra fece sorgere nuove esigenze, come la necessità di ammodernare i locali e dotarsi di attrezzature più avanzate e adeguate sotto il profilo igienico. C’era inoltre la necessità di far fronte alle nuove richieste della clientela e competere con il prodotto industriale che iniziava a diffondersi sempre più.

Fu, quindi, naturale, al rientro nelle proprie terre, dopo la stagione di lavoro, soprattutto all’estero, dar vita a momenti di incontro tra i gelatieri e le industrie italiane e straniere produttrici di macchine, attrezzature e materie prime per la preparazione del gelato e non solo.

INIZIATIVE CHE PRECEDETTERO L’UFFICIALITA

Nel dicembre 1956, all’interno del “Caffè Minerva” di Longarone venne allestita una presentazione di macchine e prodotti di cui Caldera stesso era rappresentante. L’iniziativa incontrò il consenso degli operatori, tanto che l’esposizione venne riproposta anche nei due anni successivi.

Un’anteprima nel 1958

«Nel dicembre 1958 uno sparuto gruppo di longaronesi, convinti dell’idea, con in testa il sindaco Giuseppe De Vecchi e in accordo con lo stesso Caldera, lavorarono con impegno e riuscirono a radunare alcune ditte produttrici di macchinari, attrezzature e di materiali vari per gelaterie. Teatro dell’esposizione furono 8 locali e bar del centro».

1959 -LA DECISIONE DEL CONSORZIO LONGARONESE ZOLDANO

Ormai l’esigenza di una della Mostra del Gelato si era fatta strada anche nelle Amministrazioni. Così il 26 gennaio 1959 l’assemblea del Consorzio Longaronese-Zoldano, presieduta dall’allora sindaco di Longarone, Giuseppe De Vecchi, e alla quale aderivano anche i Comuni di Castellavazzo, Soverzene, Forno di Zoldo, Zoldo Alto e Zoppè di Cadore, deliberò di rendere ufficiale la manifestazione e diede incarico al Comune di Longarone di organizzare la Fiera Internazionale del Gelato, con cadenza annuale.

DICEMBRE 1959 LA PRIMA EDIZIONE

La prima edizione della “Mostra Internazionale del Gelato” si tenne dal 6 al 13 dicembre di quell’anno, con la partecipazione di 18* aziende nazionali ed estere, tra le più rappresentative dell’epoca

Gli espositori:

In occasione della prima edizione della Mostra fu indetto anche un convegno nel corso del quale il Sindaco di Longarone, Giuseppe de Vecchi, nella sua prolusione propose la costituzione di una associazione fra gelatieri. Vennero anche illustrate le leggi tedesche per l’igiene del prodotto.

Le tre edizioni successive alla prima si svolsero ancora nei locali del centro di Longarone. Visto il crescente numero di adesioni oltre ai bar vennero utilizzati altri spazi come la palestra e il cinema.

A partire dalla 2. edizione l’organizzazione operativa della manifestazione venne affidata all’Associazione Pro Loco allora presieduta da Umberto Plattner

IL DISASTRO DEL VAJONT

Tutto era pronto per la 5. edizione della Mostra del Gelato.

La sera del 9 ottobre l’onda terrificante del Vajont annienta Longarone e alcune frazioni vicine, provoca quasi quasi 2000 vittime e distrugge ogni attività

QUATTRO EDIZIONI A PIEVE DI CADORE

L’esigenza di un momento di incontro a fine stagione era diventata ormai irrinunciabile. La Mostra Internazionale del Gelato di Longarone, fu quindi trasferita (con una diversa denominazione) per i successivi quattro anni (dal 1964 al 1967) a Pieve di Cadore, ospitata nell’allora palazzo delle esposizioni e venne curata dalla locale Azienda autonoma di Soggiorno.

IL RITORNO A LONGARONE

A Longarone intanto era iniziata la ricostruzione e così la neonata Associazione Pro Loco chiese agli organizzatori di Pieve di Cadore la restituzione della manifestazione.

La IX edizione fu ospitata nel mercato coperto e in altri locali appena ultimati a Longarone.

63 ditte espositrici circa 30.000 visitatori

Nella sede del mercato coperto, e in altri locali del centro di Longarone, la Mostra Internazionale del Gelato trovò la sua collocazione dal 1968 al 1971

NASCE L’UNITEIS

Alla 10. edizione della Mostra fece il suo debutto ufficiale l’Uniteis, l’Unione dei Gelatieri Italiani in Germania, fondata a Colonia durante l’estate, di cui si era lanciato un primo seme già durante la prima edizione del 1959

1970 IL CONCORSO “COPPA D’ORO”

Con l’edizione del 1970, per iniziativa di due operatori milanesi, Giulio Gorlini ed Ermenegildo Rachelli, venne istituito il concorso “Coppa d’Oro”, un appuntamento proseguito negli anni, che si è affermato come prestigioso concorso internazionale dedicato al gelato artigianale

1972 IL NUOVO PALAZZO DELLE MOSTRE

l prestigio raggiunto e le richieste di partecipazione che crescevano a ritmi vertiginosi, imponevano tuttavia un allargamento degli spazi espositivi. Così l’Amministrazione comunale ovviò alla lacuna realizzando, nell’area adiacente al fiume Piave, una struttura specifica di 4.000 mq. coperti, il Palazzo delle Mostre, inaugurato nel 1972

Fu un primo intervento in quanto, appena qualche anno più tardi (nel 1975), i locali espositivi si rivelarono nuovamente inadeguati a sostenere una domanda crescente (gli espositori avevano già superato il centinaio), costringendo gli organizzatori a ricorrere anche a strutture provvisorie (famoso il pallone pressurizzato).

Il complesso venne poi gradualmente completato e ampliato l’aggiunta di tre padiglioni e la sistemazione dell’area adiacente, la realizzazione dei parcheggi, degli uffici, della sala congressi e dei servizi di ristorazione.

L’inaugurazione della Mostra del Gelato negli anni è sempre stato un evento di grande richiamo con la presenza di Ministri, Presidenti e Assessori regionali e personaggi di primo piano

LA MIG IN TELEVISIONE

Negli anni, la Mostra del Gelato è stata più volte oggetto di servizi e trasmissioni della TV nazionale. Già nel 1959 le cronache raccontano di un servizio della Rai.

Nel 1982 la MIG ebbe ampio spazio in Rai con un collegamento in diretta con la trasmissione di successo, «Portobello», condotta da Enzo Tortora.

Nel 1999 fu la volta del collegamento con la trasmissione di Rai 1 «La Vita in Diretta».

Ne seguirono poi diverse altre compresa la presenza dei gelatieri MIG negli studi Rai di Roma. Ne seguirono, poi, diverse altre compresa la frequente presenza dei gelatieri di MIG negli studi Rai di Roma.

IL RUOLO DELLA PRO LOCO

Come abbiamo accennato in precedenza, nell’organizzazione della Mostra Internazionale del Gelato un ruolo di primo piano lo ha avuto fin dal 1960 l’Associazione Pro Loco di Longarone con in prima linea i presidenti che si sono succeduti, affiancati da un gruppo di persone appassionate e competenti sia a livello promozionale, gestionale e tecnico.

Nel 1978, per rafforzare anche sotto il profilo istituzionale la struttura operativa, venne istituita l’ Or.Ma.F. (Organizzazione Manifestazioni Fieristiche) che oltre alla stessa Pro Loco vedeva la partecipazione del Comune di Longarone e della Camera di Commercio di Belluno.

1990 LA SOCIETA’ LONGARONE FIERE Srl

La crescita dell’attività fieristica imponeva un ulteriore salto di qualità a livello gestionale per cui venne spontaneo pensare nel 1984 alla istituzione di un vero e proprio Ente Fiera ma al riconoscimento ufficiale, a causa di divergenti interpretazioni della legge, non si arrivò mai.

Il 30 giugno 1990, venne quindi costituita l’attuale società a responsabilità limitata, con capitale a maggioranza pubblica, Longarone Fiere Srl, che da allora è titolare di tutte le manifestazioni delle quali cura tutti gli aspetti promozionali, commerciali, amministrativi e tecnici.

Anche la Regione Veneto ha più volte riconosciuto il ruolo determinante svolto dalla Fiera di Longarone a servizio dell’economia regionale inserendola ad ogni effetto tra i quattro poli fieristici di riferimento, assieme a Padova, Verona e Vicenza.

A DIFESA DEL GELATO ARTIGIANALE

La MIG di Longarone ha mantenuto nel tempo la caratteristica di essere una fiera dedicata esclusivamente al gelato artigianale senza inserire altre merceologie.

La difesa, tutela e promozione del gelato artigianale e le problematiche della categoria sono state, fin dai primi anni, al centro di convegni e dibattiti funzionali alla crescita sotto il profilo culturale, tecnico e organizzativo della gelateria artigianale.

TANTI CONVEGNI E ANTICIPAZIONE DI TENDENZE

Oltre all’aspetto espositivo MIG è da sempre stata occasione per discutere ed approfondire, fin dalla prima edizione del 1959, tematiche di interesse della categoria dei gelatieri, anticipando spesso argomenti che sarebbero stati negli anni al centro dei dibattiti

1969 – «Il gelato elemento della dietetica moderna» Nel 1969, nel corso del convegno sull’ipotesi di consumo del gelato nei mesi invernali («Gelato Caldo») veniva affermato che «si ritiene che il gelato possa entrare di prepotenza come elemento della dietetica moderna».

1985 – Al termine del convegno i rappresentanti delle delegazioni dei gelatieri italiani in germani, Austria, Olanda, Spagna e Portogallo, assieme al Comitato Nazionale Italiano, decidono di costituire una Associazione Internazionale dei gelatieri italiani nel Mondo.

Già all’inizio degli anni ‘90 alla MIG di Longarone si affrontava il tema del Gelato nella Gastronomia in un convegno organizzato con la collaborazione della rivista «Gelato Artigianale»

Poi alla MIG del 2001, precisamente il 26 novembre, nella sede dell’ Istituto Alberghiero Dolomieu di Longarone, venne organizzata una cena, rivolta a giornalisti ed esponenti del settore presenti in Fiera, dove il gelato costituiva il “piatto forte”.

La MIG del 2008 ospitò un’area espositiva dedicata al prosecco in gelateria con la partecipazione di alcune aziende produttrici e la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommeliers.

A MIG 2006, invece, era stata protagonista la grappa con incontri e degustazioni a cura dell’Accademia della Grappa e delle Acqueviti, tema, questo, trattato anche in successive

30 edizioni.

LA GIORNATA EUROPEA DEL GELATO ARTIGIANALE

La Giornata Europea del Gelato Artigianale, che dal 2013 si festeggia il 24 marzo di

ogni anno, nasce a Longarone nel 2008, in occasione della 49^ edizione della MIG.

Nel marzo del 2009 l’idea prende forma. La richiesta dell’istituzione della Giornata europea del Gelato Artigianale viene ufficialmente presentata al Parlamento di Strasburgo dall’On. Iles Braghetto, coinvolto nell’operazione. Gli anni seguenti sono decisivi e l’azione di Artglace incontra il sostegno di alcuni Europarlamentari che si interessano alla valorizzazione del Gelato Artigianale: l’On. Giancarlo Scottà nel 2010 e l’On. Antonio Cancian nel 2011. Nel 2012 sono 5 gli Europarlamentari che presentano la “Dichiarazione”: Sergio Silvestris e Paolo De Castro (Italia), Eva Ortiz Vilella (Spagna), Ewald Stadler e Andreas Molzer (Austria).

Il quorum viene finalmente raggiunto, con 387 voti, il 5 luglio 2012.

MONUMENTO AL GELATO

Per sottolineare il forte collegamento tra Longarone e il mondo del gelato, nel 1992

il Comune e l’Associazione Pro Loco indettero un concorso per la realizzazione del Monumento al Gelato.

Il progetto originario prevedeva una complessa opera in bronzo composta da tre elementi distinti che avrebbero dovuto simboleggiare l’amicizia tra i popoli all’insegna del gelato artigianale.

La realizzazione dell’opera, affidata allo scultore Carlo Balliana, avvenne però solo in parte.

Dopo alcuni anni di collocazione provvisoria in centro a Longarone, la scultura è stata spo stata nel giardino della palazzina servizi di Longarone Fiere.

CONCORSI

Oltre alla Coppa d’Oro, giunta alla 50. edizione, durante la MIG hanno svolgimento altri Concorsi e la consegna di Premi ormai affermati

Festival d’Autore «Carlo Pozzi»

Premio «Mastri Gelatieri»

Gelaterie in Web

Gusto dell’Anno

Premio Innovazione

Gelato a Due

ATTENZIONE ALLA SCUOLA E ALLA FORMAZIONE

Attraverso il Concorso «Festival d’Autore», dedicato al compianto maestro gelatiere Carlo Pozzi, la MIG mantiene un costante rapporto con il mondo della scuola per promuovere l’insegnamento della gelateria. Il Concorso è, infatti, riservato agli allievi delle scuole ad indirizzo alberghiero e ristorazione e il premio all’istituto vincitore consiste in una macchina per gelato donata con la collaborazione dell’azienda Telme.

Nei locali della Fiera è stato anche allestito un laboratorio di gelateria intitolato al pioniere della MIG, Angelo Perin, da utilizzare per corsi di formazione e aggiornamento professionale.

VICINA ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Un ruolo significativo nella vita della MIG hanno avuto i forti legami mantenuti con i gelatieri e le loro associazioni come Uniteis, Ital e Agia (gli organismi associativi dei gelatieri italiani rispettivamente di Germania, Olanda e Austria) che riconoscono nella MIG la loro “Casa” naturale. In questo senso assume un valore ben preciso anche la circostanza che Artglace, abbia fissato la propria sede proprio a Longarone Fiere.

Tutti elementi che hanno fatto della MIG di Longarone un appuntamento al quale gli operatori di settore, pur tenendo conto delle mutate situazioni intervenute nel mercato e nell’organizzazione aziendale, continuano ancor oggi a guardare con interesse.

Bibliografia

Ricerche a cura di Paolo Garna, direttore di Longarone Fiere dal 1999 al 2011.